Lavoro e vita privata: i 5 step per avere equilibrio

Quante volte ti sei trovato davanti a un bivio tra il lavoro e la vita privata? 

Quante volte hai dovuto fare una scelta che comportasse delle conseguenze sulla tua sfera personale o sulla tua vita lavorativa?

Quante volte hai rinunciato a una grande occasione o a un’opportunità irripetibile a causa di un consiglio sbagliato o di un’influenza negativa che avevi intorno?

O ancora, ti sei mai accorto che la tua condizione attuale possa dipendere da alcuni elementi nocivi provenienti dalla tua sfera personale o dal lavoro che svolgi? 

“Non riesco ad avere successo nel mercato del lavoro a causa delle mie vicissitudini personali’’  

Non riesco a curare le mie relazioni personali poiché passo la maggior parte della mia giornata lavorando’’

Riuscire a trovare il giusto compromesso o meglio il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata è l’unica soluzione per stare bene con sé stessi e vivere al 100% ogni momento della giornata.

In questo articolo ti darò una lista di cinque step da seguire per riuscire a trovare l’equilibrio di cui hai bisogno.

Sul mio canale YouTube trovi anche un video a riguardo. Iscriviti per rimanere sempre aggiornato.

Immedesimati nel tuo interlocutore

Sarebbe magnifico chiudere gli occhi e sapere che tutti i tratti della nostra personalità combaciano perfettamente. Far collimare tratti caratteriali, personalità e sfera personale con il ruolo per il quale hai deciso di candidarti nell’azienda in cui hai sempre voluto lavorare non è facile. Ma il primo passo da fare è quello di mettersi nei panni del nostro interlocutore (datore di lavoro, responsabile o selezionatore) e cercare di:

  • Ridurre il rischio di fargli assumere il candidato sbagliato
  • Massimizzare l’investimento che farebbe assumendoti

Più pensi e ragioni come chi ti sta davanti prima capisci come avere successo.

Migliora la percezione che gli altri hanno di te

Vivere una vita poco consona al tipo di lavoro che si svolge è il segnale che qualcosa da una delle due parti deve cambiare.

Facciamo un esempio: pratichi arti marziali da quando avevi 8 anni, tale disciplina ti fa sentire vivo e non vuoi rinunciarci ma nel tuo lavoro di Sales Account tale impegno crea una serie di disagi.

Il volto spesso mal ridotto non facilita il contatto con il pubblico, i clienti sembrano non fidarsi di chi si presenta spesso con un occhio nero… La stanchezza fisica dovuta agli allenamenti ti fa arrivare sempre in ritardo ai brief mattutini in cui si delineano i piani d’azione aziendali…

Capirai subito come tutto questo non aiuta a migliorare la percezione che gli altri hanno di te.

Essere coraggiosi e fare delle scelte a volte diventa l’unica soluzione. Forse questo non è il lavoro più adatto a te o forse potresti praticare arti marziali sono nei weekend. 

Prendi in mano la tua vita e porta avanti la tua scelta.

Sii pronto al cambiamento

L’azienda in cui lavori dove hai avuto sempre feedback positivi, dove hai messo radici e grazie alla quale sei riuscito a crearti una tua routine perfetta è stata acquisita da una grande multinazionale che ha ristrutturato procedure e protocolli.

Ora il perimetro d’azione di ogni dipendente non è ben delineato come prima, ti sei accorto di aver perso la tua identità e di non essere più apprezzato. Ci hai provato anche ad adattarti alle nuove politiche ma la precisione nei compiti da svolgere non è più garantita e le scadenze spesso non vengono più rispettate. Tutto questo si ripercuote sulla tua vita privata e la tua sfera personale sembra risentirne. 

Ricorda, non è mai troppo tardi per cambiare strada. 

In questo video ti racconto come spiegare i motivi per cui hai lasciato il lavoro. Dovresti dargli un’occhiata 🙂 

Fa sì che le tue esperienze di vita siano un valore aggiunto per l’azienda

Non credere che ciò che fai nella tua vita privata non siano affari dell’azienda per cui lavori o a cui vorresti mandare il curriculum. La tua visione, le tue passioni, i tuoi hobby definiscono chi sei. Non basta riempire il cv con le competenze e con il titolo di studio per far colpo sui selezionatori. Ogni tua esperienza è importante. Ogni elemento della tua vita che possa farti percepire come il miglior investimento al minor rischio possibile dovrà essere spiegato, argomentato e dimostrato. E ciò può essere solo un bene sia per l’azienda ma soprattutto per te. Così che non dovrai trovarti in futuro col rischio di aver scelto un lavoro che non ti soddisfi o che ti abbia privato di altro.

Parti da te per poi focalizzarti sull’azienda e sulle specificità del ruolo che assumerai. Non lavorare di fantasia ma parti sempre da un’attenta disamina dei fatti.

Taglia i rami secchi

All’interno della tua sfera personale ci sono persone a cui tieni ma per le quali stai male la maggior parte del tempo? Sei preoccupato perché da quando hai avuto quella promozione che tanto sognavi, il tuo partner invece di essere contento per te dice che non gli presti più le attenzioni di una volta? Oppure hai ascoltato dei consigli di gente che si professava ‘’più esperta’’ che alla fine si sono rivelati sbagliati e controproducenti per la tua carriera? 

Fare una riflessione su ciò che sia meglio per te e per il tuo bene è necessario per uscire da queste situazioni nocive che a lungo andare possono recarti ancora più danni.

Rispondi a queste domande

Ecco, ora che hai preso appunti sul come trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata rispondi a queste domande:

  • Perché la tua sfera personale pensi non ti abbia permesso di ottenere il successo che meriti?
  • Cosa non ha funzionato o non funziona ancora?
  • Quali elementi della tua personalità ti allontanano dal ruolo professionale che ricopri (o vorresti ricoprire) e quali invece ti avvicinano creando dei punti di contatto positivi?
  • Da 1 a 10 quanto credi che il tuo profilo sia allineato con le specifiche richieste del ruolo che ricopri?
  • Quali elementi del tuo profilo pensi siano i più fraintesi negativamente dal datore di lavoro?
  • Quali elementi del tuo profilo pensi di non valorizzare a sufficienza per avere successo?
  • Cosa stai facendo concretamente per uscire da questa situazione?

Ricorda, l’equilibrio non lo si trova in un giorno, non è un’illuminazione. L’equilibrio è un punto d’arrivo. Lo si raggiunge nel tempo con scelte consapevoli e decisioni coraggiose.

Spero che quest’articolo possa esserti stato davvero utile e ti abbia permesso di cominciare a entrare nel Metodo JobHero. 

Potresti lasciarmi una recensione qui sotto, mettere un like, condividere questo articolo e consigliare il mio sito.

Per me significherebbe davvero molto. Grazie di cuore!

Se ti va di rimanere in contatto seguimi sui miei canali social. Iscriviti alla mia community gratuita su Facebook JobHero di Guglielmo Dragotta.

Ogni giorno mi impegnerò a rendere più facile e affascinante il viaggio che trasformerà le tue esperienze, competenze e talenti in un lavoro arricchente di cui tu potrai andare fiero.

E se hai voglia di conoscermi di persona, prenota una Consulenza Conoscitiva Gratuita con me di 40 minuti.

Cerchi la tua strada nel mondo del lavoro, ma ti senti smarrito?

Oggi hai l’opportunità di ottenere una CONSULENZA GRATUITA con Guglielmo Dragotta, Consulente di carriera

Candidati ora


Guglielmo Dragotta Info
Guglielmo Dragotta

La mia missione è aiutare le persone ad esprimere il proprio talento e potenziale per trovare il posto nel mondo (del lavoro) che meritano ed essere felici.

Scopri di più

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dubbi? Chatta con noi!
Invia con WhatsApp

Pin It on Pinterest