La Strategia di Duraman: lasciare andare oggi per ottenere molto più domani

Non sono un Selezionatore tipico.

Non sono neanche un Formatore tipico.

Partiamo da qui.

In molti anche durante la Consulenza Strategica Gratuita (che puoi richiedere compilando qui il FORM) mi chiedono:

“Guglielmo perché ti definisci “atipico”?

Beh, molti miei colleghi mi hanno definito «atipico» nel mio lavoro perché utilizzo metodi, strategie, strumenti “in prestito” anche da altre discipline.

Io contamino, ibrido, mescolo punti vista, tecniche che provengono dal mondo dell’economia, del marketing, della psicologia, del teatro, della fotografia, delle vendite, dell’organizzazione del personale per poi armonizzare il tutto in contenuti utili ai miei studenti.

In questo modo i miei allievi costruiranno un progetto professionale all’altezza delle loro ambizioni.

Mi contamino molto osservando e raccogliendo spunti di storie di uomini comuni al contempo straordinari che incontro nel lavoro e nella vita.

Perché lo faccio e perché insegno a farlo anche ai miei allievi?

Perché oggi bisogna coltivare e nutrire la propria multipotenzialità e il nostro essere “uomini rinascimentali” trasformandoti da T-Shape ad M-Shape.

Ti invito a seguirmi all’interno della mia community JobHero di Guglielmo Dragotta per costruire un progetto professionale solido, soddisfacente e duraturo.

Ovviamente soltanto se hai davvero voglia di vivere una vita professionale di successo.

Seguendo la pista della contaminazione eccoci ad un nuovo articolo formativo.

Ho il piacere di condividere con te la Strategia di Duraman.

Chi è Duraman?

Duraman è un simpatico tassista/guida di 59 anni che alla bellezza (penserete voi) di 52 anni ha deciso di cambiare completamente vita.

Duraman ha successo perché adotta da anni una strategia che qui soprannomineremo: Strategia di Duraman.

Qui in Malesia, nel cuore del Borneo, mi sono affezionato alle storie della gente del posto che incontro. 

Ognuna di loro mi lascia qualcosa:

insegnamenti preziosi che ho deciso di collezionare per crescere e migliorare non solo la mia vita ma anche quella di chi vuole imparare e migliorarsi.

Al ritorno dal festival di Kuching troppo stanchi per camminare ancora dopo più di 25 km a piedi decidiamo di prendere un taxi per tornare al nostro albergo.

Non un grande tragitto in auto ma a piedi sarebbero stati altri 45 minuti da aggiungere ai chilometri già percorsi.

Ci imbattiamo così in Duraman che per 5 ringitt malesi (circa 1€) ci avrebbe portato a destinazione.

In auto prende subito la parola in modo molto cordiale, pacato, realmente interessato.

Così la conversazione procede veloce, ritmata, alternando sue domande e nostre risposte e nostre domande alle sue risposte.

Un simpatico pin pong di informazioni, risate e considerazioni riguardo il Borneo, la gente che lo abita (cinesi, malesi, cristiani, musulmani, animisti) e frammenti della vita di Duraman.

La svolta a 52 anni

Duraman ci racconta aver dato una svolta alla sua vita a 52 anni.

Dopo circa 30 anni di lavoro in ospedale come esperto nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle leucemie, dei linfomi, delle anemie o delle emofilie ad un tratto ha detto basta.

Ad un tratto ha deciso che quella non era la vita che avrebbe voluto continuare a fare: esami, cartelle cliniche, laboratorio, un pc, un ufficio.

Ha deciso allora di dare realmente una svolta alla sua vita e tornare ad essere felice dando un nuovo significato alle sue giornate.

Una nuova vita da Urban Explorer

Grazie ad un app molto usata qui nel sud est asiatico chiamata GRAB (l’equivalente di un servizio ibrido tra Uber e Deliveroo) si è trasformato in “tassista” e guida accompagnando i turisti in tour da vero “Urban Explorer” fuori dai soliti circuiti.

Da 7 anni è rinato. È tornato felice.

Siamo arrivati al nostro albergo.

Sembrano passate ore da quando siamo saliti in auto visto l’intensità e la profondità di quell’incontro ma in realtà la corsa è durata meno di 15 minuti.

È ora di salutarci e di pagarlo per il servizio reso. 

Ma lui non accetta i 5 ringgit malesi. Non li vuole.

Potrebbero sembrare molto pochi (e per noi lo sono) ma non qui, non per lui.

Nonostante ciò non li vuole e si rifiuta categoricamente.

La Strategia di Duraman (Atto 1)

Lui non ne vuole sapere ma ribatte dicendo che gli avrebbe fatto piacere averci ospiti a casa sua per pranzo del giorno dopo insieme ad altri stranieri.

Ci spiega che è solito fare questi incontri per spiegare come vive realmente la gente del posto e farci esplorare il suo quartiere, uno dei più antichi di tutta la città di Kuching.

Ci spiega come arrivare alla sua abitazione, ci lascia i suoi contatti, ci fa vedere alcune foto scattate durante i precedenti pranzi, ormai diventati un vero e proprio rito per lui, ci invita a cercarlo sull’app locale (che funziona come un TripAdvisor con recensioni etc.) e ci saluta cordialmente senza impegno.

A quel punto salutiamo e ci ritiriamo in camera.

Io e la mia compagna non sappiamo cosa fare, se accettare l’invito oppure no.

La mente diffidente comincia a viaggiare, a pensar male e a tutto quello che potrebbe andare storto.

Poi cerchiamo info online e troviamo le conferme sperate così ci convinciamo ad andare e confermiamo la nostra presenza.

Il giorno dopo avvisiamo l’albergo indicando l’indirizzo al quale saremmo andati ed i nostri spostamenti (non si sa mai) e ci rechiamo da Duraman che festante ci attende.

La Strategia di Duraman (Atto 2)

Duraman è un ottimo padrone di casa, accogliente, cordiale e competente.

Spiega, racconta e presenta poi i suoi tour che  organizza come guida per andare alla scoperta di questa città ricca di contraddizioni.

In modo spontaneo e naturale chiediamo di più sui tour che organizza e ne fissiamo subito uno per il giorno successivo.

Totale dell’operazione? 150 ringgit malesi (75 ringgit malesi a persona).

La strategia di Duraman è molto semplice e ripaga sempre dell’investimento che ha fatto.

Ha preferito rinunciare ad un piccolo guadagno (certo) di 5 ringgit (circa 1€) per guadagnarne (forse) 150 (circa 32€).

E guardate un po’ è riuscito ad avere un rendimento incredibile.

Ha investito di fatto 1€ a fondo perduto attuando un piano d’azione ben congegnato e rodato.

Duraman è riuscito a creare una relazione umana con degli sconosciuti, a fare uno storytelling avvincente e senza pressing portando la conversazione ad essere naturale.

Ogni interazione e testimonianza audio, fotografica e video serve a Duraman per rendere la sua figura ancora più credibile ed affidabile.

Ogni mossa è studiata per essere amichevole, genuina (crede davvero in ciò che fa e in come lo fa) ma al contempo ha dato vita ad una strategia vincente capace di generare un rendimento di circa 30 volte maggiore dell’investimento fatto.

I conti della serva

Vogliamo togliere il costo del pranzo e fare qualche conto?

Facciamo pure ma in ogni caso un rendimento davvero incredibile se pensate che eravamo 5 turisti e in 4 abbiamo preso un tour con lui ha avuto un rendimento ancora maggiore. In totale 300 ringgit malesi, l’equivalente di circa 64€ per 2 ore di escursione guidata a piedi (prezzo molto basso per gli standard delle altre agenzie della città ma elevatissimi se pensate che come tassista guadagna circa 3/4 €/h).

La strategia di Duraman mi è stata confermata dal fatto che anche gli altri due turisti sono stati “agganciati” da una corsa regalata (per totalali 2,50€ di regalo fatto ai due turisti), confessata anche dallo stesso Duraman che di comunicazione, marketing e persone ne sa davvero una più del diavolo!!!

Ci siamo sentiti per questo presi in giro, truffati o siamo rimasti straniti?

Assolutamente no!

Il suo servizio è stato impeccabile prima come tassista e poi come guida.

Duraman senza volerlo (chissà forse si) ha utilizzato alcuni dei concetti che stanno alla base delle tecniche di persuasione efficace utilizzate anche da grandi esperti come il rinomato psicologo statunitense Robert Cialdini esperto di psicologia applicata al marketing e alla comunicazione efficace e persuasiva:

– Reciprocità

– Riprova sociale

– Gradimento

Duraman ha saputo differenziarsi rispetto alla concorrenza ed utilizzare le giuste leve per fare il salto di qualità.

Perché ho pensato a te e di pubblicare questo articolo qui sul blog?

1. Perché questa storia ti faccia capire che c’è sempre tempo e modo per cambiare vita quando si cambia mentalità avendo un metodo e costruendo un piano d’azione chiaro.

2. Perché la strategia di Duraman è applicabile anche alla tua vita professionale per farti cambiare lavoro, ottenerne uno oppure fare carriera.

Quando parlo di “portare in dote” qualcosa a datore di lavoro e selezionatori xyz vuol dire applicare alcuni di questi principi (che ovviamente trovate all’interno della mia community JobHero di Guglielmo Dragotta).

Non fraintendermi (siamo adulti e responsabili), non stiamo parlando di regalare un oggetto per “corrompere” il nostro interlocutore.

Stiamo parlando di tutt’altro. 

Se hai letto il mio precedente articolo “Come non uccidere la tua candidatura” (se te lo fossi perso puoi trovarlo QUI) saprai che è fondamentale spiegare, dimostrare ed argomentare le tue competenze e il tuo fattore critico di successo che ti differenzia dagli altri candidati o colleghi.

“Guglielmo, ma come faccio a spiegare, dimostrare e argomentare?

Vengo e mi spiego così cerchiamo di unire tutti i puntini.

Duraman ha rinunciato oggi a qualcosa per ottenere molto più domani.

Ha fatto due regali (la corsa del taxi e il pranzo) ed ha spiegato, dimostrato e argomentato ciò che offriva (servizi da urban explorer) con testimonianze e foto comportandosi con professionalità, garbo, gentilezza e curioso interesse.

La strategia di Duraman applicata al mondo del lavoro

  • Intercetta annuncio di lavoro e azienda calzanti rispetto al tuo profilo (ci sono delle tecniche per farlo in modo strutturato).
  • Identifica “must have” e “nice to have”
  • Porta in dote qualcosa di “extra” allegando alla tua candidatura (ove possibile) una presentazione creata ad hoc oppure un report oppure un video esplicativo dove dimostri PRATICAMENTE di aver fatto i compiti a casa e di fare un “regalo” a chi ti leggerà.

Portare “in dote” qualcosa vuol dire cominciare a spiegare, dimostrare e argomentare (nei limiti del possibile) che quello che scrivi di sapere e saper fare sia la verità.

  • Anticipa possibili obiezioni del selezionatore costruendo la “dote” proprio su un’area di debolezza così da ribaltare la percezione che lui ha di te.

Fare un “regalo” vuol dire costruire qualcosa che non soltanto consolidi con i fatti ciò che affermi mezzo lettera o cv ma che crei valore per l’azienda.

Ti faccio qualche esempio…

Esempio

Per la posizione per la quale ti candidi è richiesto di saper creare report e presentazioni efficaci da condividere sul palco con collaboratori e responsabili di altre funzioni aziendali.

Dal ruolo è altresì richiesto di coordinare una rete di commerciali sul territorio e tu sai che questa potrebbe essere una lacuna che potrebbe compromettere la tua candidatura.

Ok a questo punto adotti la strategia di Duraman nel modo seguente:

1. Costruisci una presentazione usando ad esempio uno strumento facile e intuitivo come www.canva.com (sto utilizzando lo stesso per scrivere il Vademecum) in questo modo dimostri di essere in grado di costruire presentazioni professionali e la alleghi alla tua candidatura.

2. Crei un video breve dove commenti la presentazione dimostrando di non essere una persona che si imbarazza e confermando di avere proprietà di linguaggio, doti di comunicazione puoi usare uno strumento gratuito come www.loom.com (lo uso io stesso per registrare le lezioni contenute nella JobHero Academy, se vuoi curiosare puoi farlo qui: www.jobhero.it).

3. Sapendo che hai altre competenze ed esperienze dalla tua ma che non hai mai gestito una rete commerciale né hai avuto a che fare con questo specifico mondo nella presentazione inserisci dati, informazioni, considerazioni relative a questo argomento trasmettendo sicurezza, proattività e voglia di metterti in gioco uscendo fuori dalla tua area di comfort. 

Se l’azienda produce lavorazioni meccaniche di grandi dimensioni, organi di movimento e assemblaggi e sul territorio dispone di una rete commerciale TU devi raccogliere info e incanalarle nella presentazione:

Quanti commerciali? Come hanno diviso il territorio? Quanti clienti? Chi sono i clienti? In che modo interagire con i clienti? Vendita tecnica di che tipo? In che modo puoi incoraggiare i commerciali a far meglio? Angoli di vendita differenti?

Stila un elenco dei potenziali clienti, modalità di approccio come considerazioni e suggerimenti con modestia.

In che modo staresti a rinunciando a qualcosa OGGI per ottenere molto di più domani?

Rinunci OGGI al tuo tempo per dedicare la giusta attenzione all’annuncio di lavoro, all’azienda e al come essere SPECIALE per loro.

E’ chiaro che fare tutto questo richiede energie, tempo e un approccio del tutto nuovo ma porterà incredibili frutti in seguito.

Investi tempo OGGI per ottenere qualcosa di immensamente più grande DOMANI (un lavoro migliore che ti appaga, una carriera che ti dia più libertà di movimento e più sicurezza e stabilità alla tua famiglia etc.)

La maggior parte dei candidati non applica questa strategia perché vuole fare il meno possibile sperando di ottenere molto.

Non funziona così. 

In molti durante le Consulenze Conoscitive Gratuite (puoi richiederla anche tu cliccando QUI) mi guardano strabuzzando gli occhi ed esclamando sorpresi:

“Guglielmo?! Cosa?! Addirittura delle presentazioni ad hoc per l’azienda oltre al cv? Ma sei matto?”

Rimango sempre tristemente sorpreso da quanto oggi si vogliano le cose immediate senza investire e sacrificare neanche un po’ del proprio tempo così da dimostrare di esserci impegnati davvero per essere compresi ed apprezzati dal nostro interlocutore.

Se cercate una gratificazione immediata ovviamente continuerete a prendermi per matto e a non sperimentare niente di nuovo cadendo sempre nelle solite “strategie” abusate dell’invio spam del curriculum.

Una prospettiva alternativa

Osservare il mondo da nuove prospettive, aguzzare l’ingegno, adottare un metodo e fare quello che in gergo si chiama reverse engineering è fondamentale per crescere e migliorarsi nella vita e sul lavoro!

Quello di cui ti ho parlato in questo post è solo una milionesima parte di tutto ciò che devi conoscere sul mercato del lavoro in stile JobHero!

Bene, spero di cuore che questo articolo ti sia stato utile e che ti abbia avvicinato un po’ di più al tuo obiettivo di vivere la vita professionale a cui ambisci e che sono certo tu meriti.

Mi piacerebbe tantissimo conoscere la tua opinione, sapere se ti è piaciuto, se lo hai trovato utile, se inizierai presto ad utilizzare la Strategia di Duraman per i tuoi scopi.

Potresti lasciarmi una recensione qui sotto, mettere un like e condividere questo articolo e consigliare il mio sito.

Per me significherebbe davvero molto. Grazie di cuore! 

Se ti va di rimanere in contatto seguimi sui miei canali social o iscrivendoti alla mia commenti gratuita JobHero di Guglielmo Dragotta

Ogni giorno mi impegnerò a rendere più facile e affascinante il viaggio che trasformerà le tue esperienze, competenze e talenti in un lavoro arricchente di cui tu potrai andare fiero.

Se hai voglia di conoscermi di persona per raccontarmi i tuoi progetti prenota una Consulenza Conoscitiva Gratuita con me di 40 minuti: https://www.guglielmodragotta.it/consulenza-conoscitiva/

“Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti”

Guglielmo

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La mia missione è aiutare le persone ad esprimere il proprio talento e potenziale per trovare il posto nel mondo (del lavoro) che meritano ed essere felici.

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2 commenti su “La Strategia di Duraman: lasciare andare oggi per ottenere molto più domani”

  1. Sara Alikhani ha detto:

    Ciao Guglielmo,
    che bella storia quella di Duraman.
    Temo che egli sia un’eccezione e tu fortunato ad incontrarlo quanto a farne tanto tesoro.
    La strategia di Duran funziona solo quando chi riceve il dono, lo comprende e si fida di continuare a coltivare la relazione con il mittente.
    Inoltre, il mittente è una persona capace di realizzare il dono personalizzato e di buona qualità con un intento positivo e visione di lungo periodo e individuare il suo destinatario nel target con passione e empatia.
    Nella realtà, molti talenti sono incompresi e i loro doni vanno smarriti, restano nei loro pacchi chiusi oppure riciclati malamente, altri invece sono fraintesi e alcuni altri tanto invidiati che ricevono danni considerevoli in cambio del dono o di un’adeguata remunerazione. I candidati che riescono finalmente a corrispondere a un annuncio o a una realtà imprenditoriali talvolta sono soppiantati da favoriti meno capaci e interessati oppure guidati a fare qualcosa al di sotto delle loro capacità o che li fa perdere la loro vitalità e salute.
    A me dispiace vedere persone che sarebbero potute crescere, fare quello per cui erano nate con passione, correggersi prima di affondare ogni volta che vado a una fiera del lavoro, viaggio, in coda al mio ennesimo colloquio o anche solo udendo storie di amici, parenti e conoscenti.
    Ora in periodo pandemico, oltre la beffa della salute, emergono disagi taciuti con maggiore frequenza da ovunque si volga lo sguardo.

  2. Irene Ratini ha detto:

    Ciao caro Guglielmo!

    Ho dato più di un’occhiata al sito, l’ho proprio studiato direi effettivamente…
    Lo trovo molto chiaro ed immediato. Snello anche dal punto di vista visivo. È molto ordinato e procede per macroaree, cosa che, personalmente, adoro. Mi rimane spesso difficile leggere pagine o siti troppo pieni, quasi barocchi. Mi evocano un’immagine di disordine che mi porta ad avere anche una confusione mentale e quindi faccio fatica a rimanere concentrata su ciò che leggo!

    Il blog è davvero la marcia in più che serviva perché, diciamocela tutta, facebook non consente di scrivere articoli come su un blog e spesso non conviene nemmeno farlo perché, a meno che non si abbia un buon gruppo come quello dei JobHeros, i social danno il permesso a chiunque di esprimersi…‍♀️
    Chiudiamo qui la parentesi libertà di opinione sui social…

    Il blog è un’idea che sposo a pieno! Ho già letto due dei tre articoli pubblicati. Mi sono risultati molto scorrevoli seppur didattici. Spesso la didattica attiva contemporaneamente i campi semantici della curiosità e della noia nel dover rimanere concentrati, come se quest’ultimo fosse il rovescio della medaglia. Per questo motivo si tende, a volte, ad evitare articoli didattici nel nostro tempo libero e a prediligere qualcosa di più leggero. Beh…i tuoi articoli sono sia leggeri che educativi e…ancora meglio…motivazionali!
    Da vero mentore!

    Complimenti vivissimi per questo nuovo traguardo stra, stra, STRA meritato!

    Ci tengo, in aggiunta, a precisare per tutti quelli che si staranno chiedendo se ne vale la pena o meno, che Guglielmo è una persona con una spiccata sensibilità ed empatia. Proprio per questo riesce immediatamente, dopo poche parole scambiate nella consulenza conoscitiva, a cogliere delle sfumature personali di voi e ad indirizzarvi nel percorso che più vi è congeniale per ripartire con le vostre carriere e soprattutto le vostre vite! Provate, è gratis! Richiedete la consulenza e sono sicura che ci rivedremo all’interno della Community JobHeros!

    “Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti!”

    Irene Ratini

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