Come chiedere una promozione: il metodo per ottenerla davvero

chiedere una promozione

Vuoi ottenere una promozione ma non sai qual è il metodo migliore per farlo?

Per capire come chiedere una promozione dobbiamo fare un passo indietro!

Moltissimi dei miei allievi (con i quali ho intrapreso un percorso di career coaching) hanno scoperto di essere intrappolati nella “Mente Scimmia”.

Ne ha mai sentito parlare?

Quest’espressione  indica quell’incessante chiacchiericcio interiore che balza da un argomento all’altro. Come una scimmia salta da un albero all’altro senza arrivare mai al dunque così i nostri pensieri. Quando siamo in questa modalità viene facile iniziare a drammatizzare. Immaginiamo gli scenari peggiori o ingigantiamo la rilevanza di un problema marginale.

Buttiamo via un sacco di tempo e sprechiamo molte delle nostre energie.

La mente scimmia è ossessionata dalla pressione che giunge dal passato (non posso proprio perdonare al mio collega quello che mi ha fatto soffiandomi la promozione da sotto il naso) e dal richiamo del futuro (non vedo l’ora di finirla e di dirne quattro al mio capo, dovrà certamente ascoltarmi e promuovermi!).

La mente scimmia allontana dal presente e da ciò che rappresenta il meglio nel contesto della vostra vita.

Bene. Oggi se non credi di meritare una promozione è perché nutri la tua “mente scimmia” senza mantenere una chiara direzione.

La belle notizia è che NON SEI SOLO in questa giungla. Possiamo arrivare ad una soluzione approfondendo insieme l’argomento.

Ci stai? Ottimo. Partiamo!

Ti senti meritevole di un avanzamento di carriera?

Prima di tutto è fondamentale chiedersi quale sia il significato che tu attribuisci al fare carriera.

Non esiste una reale definizione univoca. E’ proprio questo il bello del crescere professionalmente, ognuno attribuisce il proprio significato. Senza significato non possiamo delineare la nostra missione. Dobbiamo avere un focus preciso che guidi le nostre scelte ed azioni. In questo modo possiamo stabilire un piano di carriera sensato e ottimizzato, sei d’accordo?

Quindi: Qual è la tua definizione di promozione?

Interroghiamoci su cosa voglia dire essere promossi in azienda.

Vuol dire crescere, progredire, godere di vantaggi rispetto agli altri e rispetto al “TE di prima”?
Magari vuol dire muoversi in un nuovo ruolo. Magari, più alto nella linea gerarchica di comando tradizionale e con maggiori responsabilità.

Scrivi tutto e metti da parte le considerazioni che saranno emerse.

Un pezzetto alla volta daremo senso al fatto che TU MERITI DAVVERO questa promozione!

Altra domanda: Perché desideri realmente questa promozione?

Prepara il terreno per quello che dirai e che verrà. Altrimenti potresti rischiare di compromettere la tua stessa avanzata cadendo in fallo.

Dire di essere fortemente motivati, appassionati ed entusiasti del lavoro che si fa non basta ad ottenere una promozione. Bisognerà essere molto più convincenti di così.

Comincia a domandarti: cosa ti rende speciale rispetto agli altri per ottenere la posizione?

Pensa ai risultati che hai fatto ottenere all’azienda.

Sottolinea perché TU saresti il candidato migliore per quella SPECIFICA posizione.

Dimostra di possedere le skills e le abilità sociali necessarie per avere successo nel lavoro.

Studia la posizione lavorativa del nuovo RUOLO proprio come se stessi andando ad un colloquio fuori dall’azienda. La mentalità è la stessa. Considera i MUST HAVE, i NICE TO HAVE, il RUMORE DI FONDO.

(ne parlo diffusamente all’interno del percorso formativo esclusivo JobHero Academy, scoprilo QUI).

Essendo all’interno dell’azienda conoscerai anche ciò che serve, ciò che non serve, la mentalità e la cultura dell’azienda. Potrai raccogliere ulteriori informazioni chiedendo a chi era/è nel ruolo.

Allenati sul menzionare le skills che hai imparato nella tua attuale posizione lavorativa e che potresti mettere nel nuovo ruolo. Dì di essere pronto a raccogliere una nuova sfida per te stesso ma soprattutto per il benessere e la crescita (o stabilità) dell’azienda.

Altra domanda utile a collezionare risposte sensate e ben ragionate da “vendere” ai tuoi interlocutori in azienda:

Perché vuoi lasciare la tua attuale posizione?

Parla dei tuoi obiettivi di carriera professionali e di come questa promozione fitterebbe con i tuoi obiettivi. Descrivi il tuo ruolo ed i successi che hai portato a termine. Come se fossi stato sin dal primo giorno un project manager con un obiettivo chiaro da raggiungere. Una volta portato a termine l’obiettivo sei “libero” di seguire nuove iniziative, progetti, attività. Avrai nuove responsabilità.

I progetti/attività che segui puoi tranquillamente farli andare per la propria strada. Questo grazie ai SOPs (approfondiremo di cosa si tratta tra pochissimo) e grazie alla delega orizzontale agli altri colleghi e verticale a possibili collaboratori.

(ne parlo in modo approfondito con esempi pratici e strategie ancor più concrete all’interno del percorso formativo MiVedoManager, puoi scoprirlo QUI).

Menziona anche le relazioni che hai saputo creare e mantenere con altri colleghi. Sottolinea tutto quello che può essere utile nella nuova posizione. Agevoleranno sia il tuo INSEDIAMENTO sia la buona riuscita dello stesso!

Porta con te anche “prove” che potresti inserire in una presentazione.

Adesso il tuo compito è di pensare intensamente a questa domanda:

Cosa cambierà quando otterrai la promozione?

Chieditelo perché più domande ti poni e più risposte trovi più saprai come affrontare la tua scalata al successo.

Una promozione include un nuovo capo (forse, non sempre). Nuove e più responsabilità, un incremento della RAL, cambio titolo, nuovo ufficio, nuovo team di persone e più autorità.

Quando chiedere una promozione?

Il “quando” arriva subito dopo. Prima dobbiamo capire quale sia il processo di promozione/carriera nella tua azienda. Altrimenti è tutto perfettamente aleatorio e inutile.

Quindi ti faccio la domanda esplicita, sai che sono diretto e franco:

Qual è il processo di promozione/carriera nella tua azienda?

Sembra una domanda banale o scontata ma è funzionale al resto del discorso. Per sfruttare a nostro vantaggio le regole del gioco dobbiamo conoscere prima ogni singola regola del gioco al quale stiamo giocando. Le aziende non sono tutte uguali. E’ fondamentale quindi partire da come intendono il processo di carriera e promozione.

Dividiamo in processo di carriera FORMALE (basato su procedure, piani strutturati, percorsi di crescita e job rotation) e INFORMALE (basate sul “buon senso” di manager e responsabili).

Qual è il ciclo della promozione?

Per scoprirlo dovrai aprire gli occhi, tendere le orecchie e lavorare di “intelligence”. Dovrai raccogliere informazioni preziose per guidare scelte ed azioni.

Cominciamo quindi a porci domande del genere:

  • quali criteri vengono utilizzati nella mia azienda per promuovere?
  • vengono effettuate delle valutazioni?
  • Assegnati periodicamente dei kpi?
  • ogni quanto tempo avvengono nel mio ufficio o in altri uffici e reparti promozioni?
  • guardando ai miei colleghi in che modo hanno ottenuto delle promozioni?
  • da quanto una persona è entrata in azienda dopo quanto tempo viene promossa?
  • le promozioni si basano su un certo numero ogni anno sistematicamente?quando accade una promozione? Fattispecie specifiche?
  • quanto spesso si viene promossi?
  • quali sono le maggiori richieste che l’azienda adduce per essere promossi?

Esaminiamo la cultura organizzativa:

  • quante persone e CHI è stato promosso?
  • in quali circostanze? A fare cosa? Che ruolo?
  • punti di contatto tra me e posizioni scoperte attualmente in azienda?
  • turnover dell’azienda? Nel tuo dipartimento? Che scostamento c’è e perché?
  • Key-People?
A questo punto avrai un tesoretto di dati.

Potrai sfruttarlo per l’avanzamento di carriera che meriti da tempo. D’altronde, si sa, l’informazione è potere e adesso è nelle tue mani. Dovrai però utilizzarlo con grande cautela e tempismo.

Tempismo fa rima con sviluppo dei SOPs (Standard Operating Procedures) per le tasks che svolgi tutti i giorni. Insegna ad altri colleghi queste attività affinché possano trasformarsi di fatto in collaboratori (nel caso di una tua promozione).

Creare questi protocolli procedurali, come manuali scritti per punti chiave, serve a creare dei flussi replicabili. Aiuteranno l’organizzazione con te o senza di te. Il “senza di te” indica che non farai più quei lavori “da scimmia”. Li avrai commissionati ad altri collaboratori e colleghi supervisionando le attività, ad esempio.

Queste trovate piacciono alle aziende e rendono il tuo operato affidabile e preciso.

Tanto credibile da addirittura creare degli standard di processo. Puoi crearli in powerpoint, in video etc. In questo modo prendi e dai il controllo.

Ovviamente dovrai fare molta attenzione per non rischiare di essere “silurato”. Possiamo parlarne in Consulenza Strategica, puoi candidarti qui: www.guglielmodragotta.it/consulenza-conoscitiva

Come chiedere una promozione? (modalità e linguaggio)

Adesso hai tutti gli elementi che ti occorrono per chiedere la tua promozione ma c’è un ultimo MA. Ciò che farà la differenza dipende dalle tue capacità di NEGOZIAZIONE.

E’ utile lavorare di sponda facendo avanzare la tua buona fama e reputazione. I tuoi risultati e i tuoi alleati (colleghi, clienti, altri clienti interni) dovranno aprire un varco e spianarti la strada in presenza di capi e decision maker.

Adesso dopo aver lavorato senza esporti personalmente, aspetta e canalizza i tuoi risultati.

Fai in modo che tutto il “parlar bene” di te, del tuo ufficio e dell’azienda diventi UTILE a te e all’azienda di cui tu fai parte.

Prima di iniziare una trattativa, scrivi tutto ciò che ritieni interessante per la persona con cui stai per avere l’incontro.

Mettere nero su bianco i vari elementi ti permetterà di cogliere possibilità che altrimenti rischieresti di trascurare.

Dopo aver fatto un elenco delle concessioni, potrai iniziare a riflettere su cosa offrire in cambio.

In questo modo riuscirai a individuare i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli. Identificherai gli ambiti nei quali sarà possibile raggiungere un accordo o un compromesso.

Crea un elenco dei vantaggi che l’altra azienda otterrebbe conducendo una trattativa con te. Organizza in base alle priorità, partendo dal beneficio più allettante fino al meno convincente.

Menziona i vantaggi chiave nel corso della trattativa e presta attenzione alla REAZIONE della controparte.

Se negozi col tuo capo diretto potresti inserire nella negoziazione lo sgravio di sue attività che sai per certo non piacergli.

Porta acqua al tuo mulino E AL SUO!

In questo modo il tuo capo dandoti una promozione ti tratterrà in azienda. Farà ottenere maggior prestigio al suo ufficio, aiuterà l’azienda ma aiuterà anche se stesso e sarà WIN-WIN. In questo caso stila in anticipo un elenco di attività che saresti in grado di prendere in carico e come le espleteresti. Mettile sul piatto come EXTRA.

In questo modo farai capire che sei lì preparato e che non hai lasciato nulla al caso.

In una trattativa andata a buon fine, entrambe le parti dovrebbero essere completamente soddisfatte del risultato. Entrambe dovrebbero percepire un vantaggio a costo di rinunciare del tutto all’accordo stesso. Sempre ottica WIN-WIN si vince entrambi.

Ricorda che raccogli quello che semini.

Nella negoziazione potrai fare rientrare qualsiasi elemento ma sappi che il decision maker potrebbe non essere direttamente il tuo diretto superiore.

Anche in questo caso è fondamentale CHIEDERE.

Se desideri un accordo migliore, chiedi!

Il verbo chiedere è una parola chiave nel mondo degli affari e della negoziazione.

La maggior parte della gente è così paralizzata dalla paura del rifiuto e della disapprovazione che non chiede altro se non L’ORDINARIO. Accetta tutto ciò che viene offerto nella speranza di ottenere il massimo.

Io ho sempre osato, ho sempre chiesto ciò che gli altri non osavano neanche immaginare. Se ti fa piacere leggere la mia storia, puoi farlo QUI.

Consigli pratici

Ho codificato quello che ho imparato in un metodo di 6 PASSI.

1. Mettiti nei tuoi panni: ne abbiamo parlato in tutto l’articolo.
2. Mettiti nei suoi panni: idem come sopra.
3. Stai in zona: nel bel mezzo di un conflitto è molto facile provare risentimento per il passato o angoscia per il futuro. La sfida consiste nel fare il contrario e concentrarsi nel momento presente. Il presente è l’unico luogo dove abbiamo il potere di provare una vera soddisfazione. E anche di cambiare in meglio la situazione.
4. Rispetta gli altri anche se: è molto forte la tentazione di rispondere a un rifiuto con un rifiuto. La sfida consiste nel sorprendere gli altri, trattandoli con rispetto e offrendo inclusione ANCHE SE sono persone difficili ed ostiche.
5. Dai e ricevi: è fin troppo facile cadere nella trappola del vincere-perdere e focalizzarsi solo sulle nostre esigenze. L’ultima sfida è cambiare il gioco in un approccio: vincere-vincere, donando prima, invece di prendere.
6. Porta in dote qualcosa di eclatante.

Bene, spero di cuore che questo articolo ti sia stato utile. Ti ha avvicinato un po’ di più al tuo obiettivo di vivere la vita professionale?

Mi piacerebbe tantissimo conoscere la tua opinione. Sapere se ti è piaciuto, se inizierai presto ad utilizzare il Metodo.

Potresti lasciarmi una recensione qui sotto, mettere un like e condividere questo articolo o consigliare il mio sito.

Per me significherebbe davvero molto. Grazie di cuore!

Se ti va di rimanere in contatto seguimi sui miei canali social. Iscriviti alla mia community gratuita JobHero di Guglielmo Dragotta.

Ogni giorno mi impegnerò a rendere più facile e affascinante il viaggio che trasformerà le tue esperienze, competenze e talenti in un lavoro arricchente di cui tu potrai andare fiero.

Se hai voglia di conoscermi di persona, prenota una Consulenza Conoscitiva Gratuita con me di 40 minuti.

Cerchi la tua strada nel mondo del lavoro, ma ti senti smarrito?

Oggi hai l’opportunità di ottenere una CONSULENZA GRATUITA con Guglielmo Dragotta, Consulente di carriera

Candidati ora


Guglielmo Dragotta Info
Guglielmo Dragotta

La mia missione è aiutare le persone ad esprimere il proprio talento e potenziale per trovare il posto nel mondo (del lavoro) che meritano ed essere felici.

Scopri di più

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dubbi? Chatta con noi!
Invia con WhatsApp

Pin It on Pinterest